Il "pesce povero": 6 pesci buonissimi che costano poco

Uno dei capisaldi del nuovo Manifesto della Pescheria di Eataly riguarda il pesce povero. Povero non perché sia meno ricco di proprietà benefiche o meno buono, ma semplicemente perché poco conosciuto dai consumatori, che sono soliti privilegiare sempre le solite 5 o 6 varietà di pesce sulle oltre 300 presenti nel Mar Mediterraneo, e quindi più economico perché meno richiesto. Te ne suggeriamo alcune specie che ti consigliamo di provare: ne varrà la pena!

Lecciastella

Pesce azzurro di media dimensione diffuso in tutto il Mar Mediterraneo, si pesca nel periodo da tarda primavera a inizio autunno. La carne è compatta e saporita, ottima alla griglia o al forno con pomodorini.

Canocchie

Crostacei dei fondali del Mar Mediterraneo, si pescano principalmente in autunno, quando la loro polpa è consistente e gustosa. Si consiglia di cucinarle intere, lessate o marinate, come primo o secondo piatto.

Pesce sciabola

Pesce con il corpo allungato e di un caratteristico color argento tipico dei fondali fangosi; è diffuso nel Mediterraneo e nell'Atlantico. La sua carne bianca è soda, con poche spine e ha un sapore delicato. Si presta bene ad esser cucinato in involtini, a beccafico e in agrodolce.

Pesce serra

Un vero e proprio predatore del Mar Mediterraneo. Le sue carni sono ricche di vitamine A e B, oltre che di potassio e fosforo. Consigliata la cottura al cartoccio o in crosta di sale.

Sgombro cavallo

Parente povero dello sgombro è molto diffuso lungo le coste italiane, soprattutto nelle acqua pugliesi. La carne è ricca di polpa ed è molto saporita, ottima semplicemente arrostita alla brace

Mormora

Diffusa nei fondali sabbiosi, ha una carne molto pregiata. Ricca di proteine e dalla consistenza morbida, è ottima al forno con olive e pomodorini o per un ragù di pesce con gli spaghetti.