Fondata da Slow Food nel cuore delle Langhe, l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo attrae studenti da decine di Paesi del mondo, interessati a un modello educativo unico. Alcuni di questi ragazzi hanno deciso di offrire a Eataly il loro punto di vista sul cibo e sulle tradizioni italiane, scrivendo alcuni articoli originali per Eataly Magazine. Questo contributo arriva da Philipp Oggiano.
Dopo una giornata sulla neve, una sciata o qualunque attività al freddo c'è bisogno di una merenda abbondante o una cena sostanziosa per scaldarsi e ricaricare le batterie. Tante proposte adatte le troviamo nelle cucine delle culture alpine, abituate affrontare inverni gelati. Vale anche per il Trentino-Alto Adige, che con il suo mix di culture tedesca-italiana offre un’ampia gamma di prodotti e piatti deliziosi: la scelta ideale per serate in compagnia che si concludono davanti al caminetto!
Nei negozi Eataly si trovano tanti prodotti del Trentino-Alto Adige: abbinati nel modo giusto, nel giro di 10 minuti possono dar vita a una validissima alternativa al “solito” tagliere accompagnato da pane e focaccia. Ogni malga e osteria, ma anche i ristoranti e le dispense domestiche hanno a disposizione tutto il necessario per fornire questo mix che può essere uno snack durante una camminata o una sciata, ma anche un aperitivo o un antipasto.
Gli ingredienti migliori per un aperitivo trentino
Un aperitivo trentino autentico è un viaggio nei sapori intensi delle Dolomiti, dove ogni prodotto racconta una storia di tradizione e territorio. Protagonista indiscusso è lo speck, leggermente affumicato e stagionato con erbe alpine, da gustare insieme al formaggio Capriz Saperlott, dal gusto deciso e avvolgente. A fare da cornice, il croccante e speziato Schüttelbrot, tipico pane di segale aromatizzato con cumino e finocchio, che ben si sposa con un velo di burro di montagna e una punta di cren per un tocco piccante. Non mancano i sottaceti – cipolline e cetriolini – per bilanciare con freschezza e acidità, né il pane di segale fresco, più morbido, ideale per accompagnare un salamino affumicato locale, compatto e ricco di profumi. Un insieme semplice ma ricchissimo, che racchiude in ogni morso il gusto vero delle montagne trentine.
Alla fine della giornata, dopo uno spuntino o un aperitivo, arriva il momento di godersi una portata principale. Il gulash con polenta è un classico della montagna che non può mancare. Non è per tutti i giorni e richiede un po' di tempo davanti ai fornelli, ma non deluderà mai!

Gulash con polenta | Ingredienti per 4 persone
Per il gulash
- 400/500g di carne bovina da spezzatino
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 cipolla
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- vino rosso
- 1 rametto di timo, 1 rametto di rosmarino, 3 bacche di ginepro, 1 foglia di alloro
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- farina
- sale e pepe
Per la polenta
- 200 g di polenta
- sale
- 1 foglia di alloro
- burro per mantecare

La ricetta del gulash con polenta
• Infarina la carne e falla arrostire per bene in una pentola a fondo spesso ben riscaldata. Sfuma con un po’ di vino, poi aggiungi la verdura tagliata a dadini e far imbrunire di nuovo, abbondando con il vino rosso.
• Copri con acqua o brodo possibilmente caldo, aggiungi il concentrato di pomodoro, le erbe aromatiche e la paprika e lascia andare a fuoco lento per un’ora e mezza o 2 ore, finché il liquido non si sarà ristretto.
• A questo punto, assaggia la carne ed eventualmente aggiungi altro vino, facendolo evaporare nuovamente. Aggiusta di sale e pepe. Se la salsina non è cremosa si può addensare con un cucchiaino di fecola sciolto in una tazzina d’acqua e aggiunto poi al gulash.
• Per la polenta, porta a ebollizione l’acqua, aggiungi l’alloro e sala leggermente.
• Aggiungi la polenta a pioggia e mescolare. Fai bollire a fuoco basso per almeno un’ora o come indicato sulla confezione. Infine togli l’alloro, aggiusta di sale e manteca con il burro.