Fondata da Slow Food nel cuore delle Langhe, l'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo attrae studenti da decine di Paesi del mondo, interessati a un modello educativo unico. Alcuni di questi ragazzi hanno deciso di offrire a Eataly il loro punto di vista sul cibo e sulle tradizioni italiane, scrivendo alcuni articoli originali per Eataly Magazine. Questo contributo arriva da Aarón Gómez Figueroa.
Facile, il panettone è il re! Questo è un mismatch tra un campione di pesi massimi e un concorrente esperto e leggero. Cerchiamo di essere onesti, il panettone è il miglior dolce artigianale a lievitazione naturale; delizioso grazie alla fermentazione multifase che ci regala aromi complessi e ai suoi ingredienti, ma molto complicato da realizzare e ancora più difficile da padroneggiare.
Oggi il panettone sta diventando una tendenza globale tra gli appassionati di lievito naturale e i panettieri professionisti - prova a mettere #panettone su Instagram e otterrai più di 250mila foto! Sono sicuro che a tutti è successo di stare in mezzo a una chiacchierata casuale con gli amici su dove si trovi il miglior panettone artigianale solo per rendersi conto che in ogni gruppo c'è uno strano amico che dice di preferire il pandoro. Follia! Queso duello è per quei pazzi.
Primo round: un miracolo natalizio a lievitazione naturale
I miracoli esistono e l'impasto iper-saturato del panettone è il miracolo di una fermentazione a lievitazione naturale. Qualsiasi errore durante il processo e il panettiere può perdere non solo giorni di lavoro, ma un impasto davvero prezioso e ricco di burro puro, bacche di vaniglia, tuorli d'uovo, frutta candita e gli aromi sviluppati durante le lunghe ore di fermentazione. Ovviamente il pandoro non è una passeggiata, ma non ho mai sentito un panettiere in preda al panico perché la fermentazione dell'impasto per il pandoro si è improvvisamente interrotta, rischiando di sprecare un'intera produzione. La peggiore storia di orrore che ho sentito è di un panettiere con una pasta panettone morta 48 ore prima di Natale che viaggiò per 50 km sulla la neve solo per ottenere una pasta madre completamente viva e funzionale da un amico.
Vincitore del round: Panettone
Secondo round: problemi di identità ? No
Hai notato la varietà di panettoni artigianali? Wow! I panettieri continuano ad alzare il livello, rendendo questo pane sempre più interessante, sperimentando con ingredienti locali, tradizionali o bio, mix di farine multi-grano oppure con prodotti presidio Slow Food. Sì, so che il panettone è milanese, ma lo adoriamo tutti e la customizzazione regionale ne è la prova. Nuove versioni di panettone appaiono sempre senza compromettere la sua anima o identità. Si può dire lo stesso del Pandoro?
Vincitore del round: Panettone
Terzo round: abbinalo saggiamente
Non sarò così duro con il nostro caro pandoro in questo ultimo round. Adoro la sua versatilità, ha un carattere equilibrato, raffinato e ricco; per non parlare di un aspetto solido e imponente ma semplice. Un buon pandoro artigianale trova sempre il perfetto equilibrio tra la dolcezza e la piacevole sensazione di burro fuso in bocca. La sua raffinata semplicità rende il pandoro la scelta più ovvia per quelli che non amano la frutta candita o l’uvetta. Il Pandoro è anche un'opzione eccellente per abbinamenti con bevande, specialmente per cioccolate calde monorigine o caffè così unici che una fetta di pandoro diventa il palcoscenico perfetto per farli brillare. Il panettone dall'altra parte ha un carattere così forte che ogni abbinamento graviterà naturalmente verso di esso. Se cerchi di essere creativo per un dessert o un abbinamento, avrai mal di testa per cercare di bilanciare i diversi sapori, ma sicuramente il risultato finale sarà soddisfacente.
Vincitore del round: Pareggio!
Il verdetto
Il panettone vincerà sempre, la sua crescente popolarità conferma l'amore della gente per questo “Classic All Star” italiano. La crescente tendenza del panettone artigianale sta aiutando le persone di tutto il mondo a scoprire l'universo ancora sconosciuto dei lievitati dolci italiani, pandoro incluso. Se dovessi scegliere, è chiaro che prenderei il panettone ogni volta! Ma siccome abbiamo tutti un amico o un familiare che odia l’uvetta, diciamo la verità: finiremo per mangiare, e godere, una fetta di ciascuno.