5 curiosità sul Grana Padano

È incredibile pensare quanto a volte anche ciò che amiamo e conosciamo di più possa ancora riservarci delle sorprese. Amicizie, relazioni, lavori, passioni: insomma, nella vita non si finisce mai di imparare e ci sono sempre delle sfumature o dei dettagli che aspettano solo di essere scoperti. Questo vale anche per il cibo, passione innegabile per noi italiani, e che spesso è ricco di tradizioni, storie e curiosità che non conosciamo e che vale la pena riportare alla luce.

Oggi vogliamo raccontarti qualcosa in più sul Grana Padano, re incontrastato di molteplici ricette, di sfiziosi taglieri a base di affettati e formaggi e di creazioni raffinate e gourmet sia dolci che salate, per chi in cucina ama sentirsi un vero chef. Insomma, è uno di quegli ingredienti che sentiamo di conoscere a pieno e di averne esplorato a fondo tutte le possibili combinazioni. Eppure, anche questo famosissimo e delizioso formaggio può stupirci ancora con qualche chicca poco conosciuta.

Ma non ti preoccupare, noi abbiamo pensato a te: ecco 5 curiosità sul Grana Padano, che ti faranno fare bella figura con gli amici a cena e che ti consentiranno di poter dire di sapere proprio tutto su uno dei formaggi più amati al mondo.

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1. Nasce da una ricetta anti spreco

Proprio così, perché i problemi legati allo spreco di cibo non sono una peculiarità dell’epoca attuale, anzi, erano già presenti nel XII secolo. Intorno al 1135, infatti, i monaci cistercensi dell'abbazia di Chiaravalle portarono avanti un'opera di bonifica della pianura del Po per consentire un miglioramento dell'agricoltura e degli allevamenti. Ma questa opera portò alla produzione di una quantità eccessiva di latte, di molto superiore al fabbisogno della comunità religiosa e delle popolazioni dei dintorni: ed è proprio da questa particolare circostanza che nacque il Grana Padano. Per conservare a lungo il latte, infatti, i monaci iniziarono a cuocerlo, aggiungendo il caglio e il sale: chissà la sorpresa dei monaci quando, da quello che allora era solo un esperimento, nacque un prodotto da leccarsi i baffi!

2. È amato proprio da tutti sin dall’antichità

Una delle caratteristiche più interessanti del Grana Padano è proprio questa: la sua trasversalità. Nei secoli passati, infatti, e soprattutto nel periodo rinascimentale, era molto facile trovarlo sulle ricche tavole addobbate a festa per i banchetti di principi e duchi, che di certo non badavano a spese. Veniva addirittura considerato un regalo pregiato e gradito, tanto che vi è una missiva di Isabella d'Este, moglie di Francesco II Gonzaga e marchesa di Mantova, che inviò quello che già era un rinomato formaggio in regalo ai suoi familiari, signori del ducato di Ferrara.
Non era però solo un alimento caro ai nobili e alle classi sociali più potenti: grazie alla sua lunga conservazione e al fatto che le sue caratteristiche alimentari e di gusto non si alterano in alcun modo nel corso del tempo, il Grana Padano divenne un alimento fondamentale nell’alimentazione della gente di campagna. Inserito all'interno di ricette semplici e tradizionali, questo formaggio forniva un nutrimento importantissimo per chi andava a lavorare nei campi, soprattutto durante le lunghe e terribili carestie.

3. Il metodo di lavorazione è rimasto immutato

Il metodo attraverso il quale viene prodotto il Grana Padano è infatti rimasto lo stesso nel corso dei secoli ed assicura ancora oggi che questo formaggio mantenga inalterate l’aspetto e le caratteristiche di profumo e di gusto che tanto avevano conquistato i monaci cistercensi.  Solo le forme di formaggio che seguono questi metodi di produzione possono essere definite “Grana Padano DOP”: tra gli altri requisiti che devono essere soddisfatti per poter ottenere tale denominazione c’è quello relativo alle materie prime, che devono essere ben specifiche, e il luogo di produzione, altrettanto ben delineato. Queste accortezze fanno sì che tu possa portare sulla tavola il risultato di una lunghissima tradizione e di moltissimi secoli di accurata lavorazione e gustarne la genuina bontà proprio come nel XII secolo.

4. Non è solo buono

Chi potrebbe mai pensare che un alimento così buono e sfizioso possa essere ancheun prezioso alleato della nostra salute? E invece è proprio così.
Il Grana Padano DOP, infatti, apporta una notevole quantità di nutrienti essenziali per il nostro benessere fisico, difficilmente ritrovabili in altri alimenti a parità di calorie. Insomma, abituati come siamo a sentirci dire che dovremmo togliere dalla nostra dieta tutto ciò che amiamo di più, il Grana Padano costituisce una piacevolissima eccezione. Perfetto nella dieta di grandi e piccini, nelle giuste dosi e all’interno di un’alimentazione varia ed equilibrata, è anche un ingrediente utile in fasi delicate della vita come la gravidanza e l’allattamento, ma anche durante l’adolescenza, la menopausa e l’età senile.
Grazie al suo particolare processo di produzione, poi, è naturalmente privo di lattosio, ed è quindi una vera e propria ancora di salvezza per tutti gli intolleranti che non riescono proprio a rinunciare al sapore unico e inconfondibile di un buon formaggio.

5. È uno dei formaggi più esportati al mondo

Non è una sorpresa che i prodotti italiani siano così buoni che riescono a superare i confini nazionali e fare breccia nei cuori delle popolazioni più disparate, lontane o vicine che siano. Ma tra questi, il Grana Padano DOP è sicuramente uno di quelli che più ha conquistato i palati internazionali.
Primi fra tutti Germania, ma anche Francia, USA, Regno Unito, Svizzera, Spagna e Canada e non solo: è il formaggio DOP più consumato al mondo. Insomma, il nostro amato formaggio porta avanti la sua lunghissima storia, i suoi valori, e il suo circoscritto luogo di produzione in terre lontane e in culture diverse dalla nostra. E non smette mai di renderci orgogliosi.