Pesce alla griglia: come cucinare la perfetta grigliata di pesce

Quando si parla di grigliata, la prima immagine che fa capolino nella mente della maggior parte di noi è quella di una giornata in relax passata con gli amici di sempre, dove i veri ingredienti principali sono il fumo della brace, lo sfrigolio della griglia che lascia presagire un pranzo ricco e goloso, le risate, i racconti di chi non si vedeva da tempo e l’odore del fuoco che impregna i vestiti e che difficilmente riusciremo a far andare via.

Nella maggior parte dei casi, a cuocere sulla griglia ci sono salsicce, braciole e costine, ma con l’arrivo della bella stagione e delle vacanze estive si ha sempre più voglia di sentirsi un po’ più vicini al mare e immergersi quanto più possibile nell’atmosfera marina. E allora ecco che la grigliata di pesce diventa un’ottima e gustosa alternativa alla più classica grigliata di carne, particolarmente indicata in estate per un pranzo o una cena passata in compagnia. Per chi rimane a casa per staccare un po’ dalla routine e dall’afa dell’estate in città e per chi si trova in vacanza per aggiungere la ciliegina sulla torta delle proprie ferie.

Solitamente si tratta di una grigliata mista e la scelta dei pesci, crostacei e molluschi che la compongono sono lasciati al tuo gusto personale e a quello dei tuoi ospiti. Ma la scelta è davvero ampissima, e per questo abbiamo deciso di offrirti una piccola guida con alcuni consigli come fare una grigliata di pesce e crostacei perfetta, dalla preparazione alla scelta del pesce da grigliare. Scoprila insieme a noi.

grigliata di pesce

Come cucinare il pesce alla griglia

Quando si fa una grigliata mista di pesce, il rischio che il pesce rimanga attaccato sulla griglia è altissimo: per questo ti consigliamo di utilizzare la griglia a libro, che dovrai ungere con olio su entrambi i lati prima di posizionarci sopra i pesci.

Il pesce al contrario della carne, richiede una cottura delicata, quindi fai attenzione a questi particolari:

- la brace non deve mai essere troppo calda
- cerca di evitare il contatto diretto tra il pesce e il calore della brace
- mantieni alta la griglia
- il pesce non va mai squamato

Inoltre, ecco un altro piccolo consiglio per realizzare una cottura semplicemente perfetta: presta particolare attenzione alla marinatura, che è una delle fasi più importanti della grigliata di pesce. In una ciotola a parte realizza la marinatura, che ti servirà sia per marinare il pesce prima di posizionarlo sulla griglia, sia per spennellarlo a inizio cottura. Il risultato sarà un vero successo!

Adesso che ti abbiamo dato alcuni trucchetti per realizzare una grigliata di pesce gourmet, passiamo al vero protagonista dell’articolo. Come scegliere il pesce più adatto per la tua grigliata?
Ci sono alcuni pesci più semplici di altri da grigliare, altri che richiedono un po’ più di attenzione ma non temere: ecco alcuni consigli.

Pesce spada alla griglia

Tra i pesci più semplici da cucinare alla griglia c’è indubbiamente il pesce spada, che proprio per la sua facile cottura è anche uno dei pesci che più frequentemente troviamo tra i protagonisti delle grigliate di pesce.
Si tratta di un pesce particolarmente grasso, che quindi conserva al meglio la sua tenerezza e la sua succosità anche dopo la cottura, rimanendo perfettamente gustoso e goloso.
Realizza delle fette di spessore almeno di 2-3 centimetri e, dopo averle marinate con una marinatura classica di olio, sale e limone, falle cuocere per almeno 3-4 minuti: a questo punto è pronto per essere mangiato e per sprigionare nel tuo palato tutto il suo inimitabile sapore.
Le stesse caratteristiche e modalità di cottura le hanno anche salmone e tonno, con cui potrai realizzare grigliate miste in modo semplice, veloce, ma sempre goloso.

Orata alla griglia

L’orata è uno dei pesci più comuni e utilizzata nella cucina mediterranea, ed anche alla griglia non delude le aspettative. Cucinare i pesci interi richiede indubbiamente più tempo e cura, ma il risultato sarà così buono che siamo sicuri che ne varrà la pena.

Innanzitutto, dovrai pulire l’orata, eliminando la pinna dorsale e le ventrali e togliendo le interiora, ricordando però uno dei consigli che abbiamo dato qui sopra: non squamare mai il pesce. In questo modo, infatti, la carne all’interno si conserverà meglio, soda e succosa al tempo stesso, e inoltre sarà più semplice dopo la cottura togliere la pelle in modo facile e veloce. A questo punto l’orata sarà pronta per essere marinata: per insaporirla ancor di più, noi ti consigliamo di aggiungere al suo interno una fettina di limone e delle erbe aromatiche a piacimento.

Il tempo di cottura varia a seconda delle dimensioni del pesce, ma dovrebbe essere intorno ai 10-15 minuti e poi potrai toglierla dalla piastra. La stessa tecnica puoi utilizzarla per cucinare anche altri pesci interi, come ad esempio un ottimo branzino alla griglia.

grigliata di pesce

Rombo alla griglia

Il rombo è un pesce meno conosciuto e meno utilizzato in cucina ma che è in grado di riservare notevoli sorprese e soddisfazioni, specie se cucinato alla griglia.

Anche in questo caso si incomincia dalla pulizia del rombo, ricordandosi di non squamarlo e poi si procederà con la marinatura. Oltre alla classica marinatura a base di olio, limone, sale e prezzemolo, ti consigliamo di sperimentare con altri sapori e odori: al posto del limone, prova una marinatura a base di agrumi, oppure sostituisci al prezzemolo altre erbe aromatiche tipiche del Mediterraneo, come menta, rosmarino e salvia. Vedrai che bontà!

Cuoci il tuo rombo sulla griglia per circa 6-7 minuti e preparati a goderti il suo sapore intenso e inconfondibile.

Gamberoni e scampi alla griglia

In una grigliata mista di pesce e crostacei non possono di certo mancare loro: i gamberoni e gli scampi sono tra gli ingredienti più golosi e desiderati quando si fa una grigliata in compagnia, quelli per cui si fa a gara con gli amici per riuscire ad aggiudicarseli.

Si tratta dei migliori crostacei da grigliata mista perché, grazie alle loro grosse dimensioni, mantengono perfettamente il loro sapore e la loro consistenza soda e succosa anche dopo la cottura. Cuocili con il guscio, in modo da proteggerli ulteriormente dal calore della brace, e sgusciali solo una volta terminata la cottura. A quel punto sprigioneranno tutto il loro sapore e profumo e bisognerà affrettarsi prima che finiscano in un batter d’occhio!

Calamari e seppie alla griglia

Ed infine, anche i molluschi giocano un ruolo importante in una grigliata mista. I calamari e le seppie sono i più adatti ad una cottura alla griglia, ed aggiungono quel tocco in più che renderà la tua grigliata davvero completa.

Dopo averli puliti e marinati, potrai metterli sulla griglia ma mi raccomanda, presta attenzione! Rispetto a tutti gli altri pesci che abbiamo citato, i calamari e le seppie cuociono in pochissimo tempo ed è importante toglierli subito dal fuoco per evitare che diventino gommosi e il loro sapore si rovini.
Falli cuocere per 1-2 minuti al massimo per lato et voilà… la delizia è servita!

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