Dolci di Carnevale: le migliori ricette regionali sfiziose

Una girandola inarrestabile di colori, profumi, giochi, e risate. Un turbinio di coriandoli, stelle filanti, maschere e travestimenti con cui mettere alla prova la propria creatività e sorprendere i propri amici e la propria famiglia.

Ecco, quando pensiamo al Carnevale a noi vengono subito in mente queste immagini: festose, disordinate e caotiche. E felici.
Carnevale è la festa che rappresenta quell’entusiasmo infantile e quella spensieratezza tipica dei bambini che nella vita di tutti i giorni spesso perdiamo di vista. Ed ecco allora l’occasione, almeno per un periodo dell’anno, per recuperare quella spontaneità e quel divertimento che caratterizzano così bene questa festa: potremmo forse lasciarci scappare questa opportunità?
Certo che no, ed allora rimbocchiamoci le maniche e prepariamoci al meglio per festeggiare i giorni del Carnevale, partendo dalle cose più importanti, almeno per noi. Il cibo.

Eh già, perché da buoni italiani, anche per questa festività abbiamo un’abbondanza di prodotti tipici che farebbero venire l’acquolina in bocca a chiunque, che con il loro profumo e il loro sapore sono perfetti per farti immergere pienamente nell’atmosfera magica del Carnevale.
Pronto a scoprirli insieme a noi?

Dolci di carnevale

Le chiacchiere di Carnevale

Ogni festività ha il suo grande classico che, indifferente al tempo che passa e alle mode che cambiano e prendono il sopravvento, non potrà mai tramontare. E le protagoniste indiscusse del periodo prima, dopo e durante il Carnevale sono indubbiamente loro: le chiacchiere.
Sono conosciute e amate in egual modo in tutta Italia, ma ogni regione le conosce con un nome diverso, tanto che spesso può generarsi una divertente confusione tra chi proviene da parti diverse della penisola. Sono le chiacchiere in Lombardia e al Sud, come crostoli o galani in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, come bugie in Liguria e Piemonte, come sfrappole in Emilia-Romagna, cenci in Toscana, frappe in Lazio e Umbria.

Fragranti, croccanti e gustose, sono amate da grandi e piccini: a noi ricordano le merende di quando eravamo piccolini, quando tornavamo a casa da scuola e trovavamo una delizia golosa ad attenderci in cucina. Ancora oggi ogni volta che le mangiamo riescono a riportarci in un secondo ai ricordi della nostra infanzia e forse è anche per questo che ai nostri occhi acquisiscono un’aurea tutta magica e speciale.

E se ti dicessimo che puoi ricreare quella magia ogni volta che vorrai? Eh già, perché prepararle non è così complicato come sembra, e soprattutto ti regalerà una soddisfazione unica e ti farà tornare indietro nel tempo.
E allora corri a leggere la nostra ricetta delle chiacchiere di Carnevale.

 

Le bugie di Carnevale

In Liguria e in Piemonte le bugie sono il nome con cui sono conosciute le chiacchiere, ma in realtà sono un dolce leggermente diverso. Allo stesso modo sfiziose, fragranti e perfino con una forma praticamente identica, ma nascondono una piccola e dolcissima sorpresa al loro interno.

Le bugie sono infatti caratterizzate da un morbidissimo cuore ripieno che le rende semplicemente irresistibili: il ripieno può essere personalizzato sulla base delle tue preferenze o di quelle delle persone che vuoi sorprendere con le tue doti culinarie.
Puoi infatti scegliere un ripieno a base di marmellata o di confettura, se ami i sapori genuini e autentici della frutta. Oppure, se sei un vero goloso, puoi usare una crema di cioccolato o di nocciole per renderle ancora più dolci e regalarti una vera delizia.

Qualunque siano i tuoi gusti, rimboccati le maniche e preparati a realizzare delle bugie indimenticabili con la nostra ricetta!

Il migliaccio napoletano

E dopo due dolci la cui tradizione e bontà sono conosciute in tutta Italia, eccoci arrivati ad un dolce regionale che è un po’ meno conosciuto e rimane ancora strettamente legato alla storia culinaria della propria città.

Il migliaccio napoletano è un dolce che proviene da una delle città italiane più ricche e sorprendenti e che più hanno contribuito a rendere la cucina del nostro Paese così amata in tutto il mondo: Napoli. Anche questo dolce tipicamente carnevalesco si inserisce perfettamente nella tradizione di bontà e di leccornie di questa straordinaria città e non delude le aspettative.
Si tratta di un dolce dalle origini antichissime, che – come succede quasi sempre per i piatti più buoni della nostra cucina – affonda le sue radici nella tradizione contadina, maestra indiscussa nel rendere gli ingredienti più poveri e semplici dei veri e propri capolavori.

Il nome migliaccio deriva dal cereale con cui originariamente preparata, il miglio, che con il passare del tempo è stato sostituito dal semolino. Per il resto, però, il dolce ha conservato tutta la genuinità di un tempo: caratterizzato da una consistenza soffice e cremosa e il profumo di agrumi e vaniglia, è veramente una chicca da non perdere.

Segui la nostra ricetta per prepararlo e farti conquistare da questa autentica delizia.

Le castagnole di Carnevale

Di quest’ultimo dolce di Carnevale – un po’ come succede anche per le chiacchiere – esistono moltissime versioni diverse e moltissimi nomi diversi, a seconda della regione dalla quale si proviene.
Castagnole è il nome con cui vengono conosciute soprattutto nelle regioni più centrali di Italia, come Marche, Umbria e Lazio: al sud, invece, ne esiste una versione molto simile, con una forma leggermente più allungata, che viene invece chiamata struffoli. In altre parti di Italia possono essere conosciute semplicemente come frittelle.

Qualunque sia il nome che gli viene dato, questo dolce tipicamente carnevalesco è una vera gioia per il palato che riuscirebbe a portare un po’ di allegria anche nella più cupa giornata invernale.
Piccole, dolci e rotonde, le castagnole sono delle sfere in formato mignon, fritte e ricoperte di zucchero, con un lieve e delicato retrogusto di rum che le rende semplicemente uniche nel loro genere.

Sono il dolce perfetto da preparare la domenica pomeriggio, per assicurarsi una merenda gustosa e soddisfacente. E allora cosa aspetti? Corri a leggere la ricetta e goditi questa leccornia di Carnevale.