L'olio di oliva: tutti gli utilizzi in cucina

La cucina è fatta di sapori sempre più nuovi e originali, di abbinamenti che mai ti aspetteresti e che invece sono capaci di lasciarti a bocca aperta. Di innovazioni, esperimenti e continua ricerca.

Ma in questa continuo rincorrere i sapori più nuovi e particolari, dobbiamo stare attenti a non perdere di vista gli elementi fondanti della nostra cucina, quelli senza i quali le ricette gourmet e 2.0 non potrebbero nemmeno esistere. Ingredienti che fanno parte della nostra tradizione da secoli e che, da altrettanto tempo, deliziano il nostro palato con un sapore spesso semplice e poco ricercato ma sicuramente indimenticabile.

Uno di questi è indubbiamente l’olio di oliva, ingrediente fondamentale di moltissime ricette e segreto del successo di molte preparazioni. Non esiste cucina o dispensa che si rispetti senza questo straordinario ingrediente e, soprattutto noi italiani, ne facciamo un uso piuttosto intenso.
Ma sei sicuro di conoscere tutti i modi in cui può essere utilizzato in cucina? Mettiti alla prova e scoprili insieme a noi.

Gli usi dell'olio di oliva in cucina

Il migliore olio per condire a crudo

Anche i meno esperti in cucina lo sanno. Spesso basta un filo di olio a crudo per riuscire a regalare un tocco di sapore in più a qualunque piatto, c’è poco da fare.

Per condire a crudo, in realtà, puoi utilizzare qualunque tipo di olio ma, nonostante la competizione sempre più sfrenata, il migliore rimane solo uno: l’olio extravergine di oliva. A crudo, infatti, l’olio EVO riesce a mantenere del tutto intatte le sue proprietà benefiche e nutritive e può sprigionare pienamente tutto il suo sapore semplicemente inconfondibile.

In base al piatto che vuoi condire potrai scegliere l’olio extravergine di oliva che meglio si abbina: ad esempio, ti consigliamo di utilizzare un olio più delicato e leggero se devi dare l’ultimo tocco a primi piatti già saporiti, per evitare di sovrastarne il gusto. In questo caso potresti usare l’Olio Evo Affiorato di Dinoabbo o l’Olio Evo Carte Noire DOP di Roi, entrambi liguri e realizzati a partire da olive taggiasche. O ancora, sempre caratterizzato da un sapore delicato, potresti usare l’Olio Evo l’Italiano di Terre Franscescane, realizzato con un blend di varietà autoctone dell’Umbria.
Per condire insalate, verdure o bruschette, invece, ti consigliamo di osare con oli più intensi e dal sapore deciso: prova ad esempio l’Olio Evo 46 Parallelo di Frantoio di Riva, dall’intensità media e avvolgente e vedrai che bontà!

Il miglior olio per cotture brevi

E anche se in cucina ami sperimentare e spingerti un po’ più in là di un semplice condimento a crudo, arrivando a cimentarti con piatti che prevedono cotture brevi in padella, l’olio extravergine di oliva sarà il tuo migliore alleato.

Tra tutti i diversi tipi di olio, infatti, anche in questo caso è il più indicato, grazie ad una peculiarità che nessun altro olio ha: il suo punto di fumo. Il punto di fumo è la temperatura massima che un olio può raggiungere prima di bruciare e decomporsi, andando a produrre una sostanza tossica e cancerogena che si chiama acroleina.
Il punto di fumo dell’olio extravergine di oliva è piuttosto alto e si raggiunge intorno ai 195°-198°. Per questo risulta un olio particolarmente adatto alle cotture brevi, dove riesce a reggere bene le temperature che normalmente si raggiungono, riuscendo a donare il suo sapore incredibile senza risultare tossico.

Per aiutarti nella scelta dell’olio perfetto per questo tipo di cottura, ne abbiamo scelti 4 dalla nostra selezione che ti faranno fare un figurone: prova l’Olio Evo Terra Abbazia di Ursini, l’Olio Evo DOP Sardegna di Domenico Manca o l’Olio Evo Ottobratico dell’Olearia San Giorgio, caratterizzati da un’intensità media. Se invece ami i sapori più decisi e avvolgenti, devi provare l’Olio Evo Monocultivar Capri DOP di Centonze.

Il miglior olio per cuocere al forno

Ma la versatilità dell’olio come ingrediente in grado di esaltare tutte le pietanze a cui viene abbinato non si esaurisce qui. Eh già, perché questo straordinario prodotto riesce a mantenere intatte le sue proprietà e il suo sapore particolare e inimitabile anche per cotture più intense, come possono essere quelle alla griglia o al forno.

Per questo tipo di cotture, l’olio extravergine di oliva riesce perfettamente ad esaltare il sapore delle pietanze senza sovrastarlo, creando un’armonia di sapori semplicemente irresistibile. Noi ti consigliamo di utilizzare oli dal sapore medio-intenso, che riescono meglio a mantenere inalterato il loro profumo e il loro gusto anche con cotture più lunghe.
Prova quindi l’Olio Evo IGP Colline Firenze di Gonnelli, dall’intensità media o l’Olio Evo Monocultivar Cima di Mola di Intini e l’Olio Evo Primo DOP di Frantoio Cutrera, che hanno invece un sapore più deciso.  Se invece vuoi dare un tocco in più alle tue grigliate di carne ti consigliamo Olio Evo Carne Dedicati di Olitalia, pensato appositamente per rendere unici i tuoi piatti di carne!

Altri utilizzi dell’olio extravergine di oliva

Ma non è finita qui!
L’olio extravergine di oliva è perfetto anche per friggere – al contrario di ciò che si pensa comunemente - grazie al suo punto di fumo alto e alla presenza al suo interno di grassi monoinsaturi. Ecco perché l’olio extravergine di oliva sarà il tuo nuovo alleato anche per preparare una frittura da leccarsi i baffi!

E poi, lo sapevi che l’olio extravergine di oliva non dà il suo meglio solo con il salato, ma anzi, risulta perfetto anche per i dolci?

Eh già, perché in moltissime preparazioni è possibile sostituire il burro – ingrediente principale delle più golose ricette dolci – con l’olio di oliva, in modo da creare dei dessert un po’ più leggeri e salutari ma anche più profumati, morbidi e soffici, perfetti per essere addentati e assaporati.
Le proporzioni, poi, sono semplici da calcolare: devi solo tenere presente che 100g di burro corrispondono a circa 80g di olio; quindi, dovrai ricalcolarne l’utilizzo servendoti di questa semplice proporzione e il gioco è fatto!